VOLLEY B2 DONNE – CAF ACLI STELLA RIMINI DA RECORD: MIGLIORATO IL PRIMATO DI PUNTI IN SERIE B2

Le ragazze di coach Biselli prima rimontano due set, poi vincono al tie-break davanti al proprio pubblico
SERIE B2 femm – 17^ GIORNATA: Caf Acli Stella – Ternedil Acquasparta 3-2 (22-25, 23,25, 25-15, 25-19, 15-9)

La Caf Acli Stella Rimini, pur non giocando la migliore partita della stagione, riesce a imporsi sulla Ternedil Acquasparta al tie break dopo aver rimontato due set davanti al proprio pubblico. Un successo, l’11° in campionato, che permette alle ragazze di coach Biselli di registrare, alla diciassettesima giornata del quarto anno consecutivo in serie B2, il nuovo record di punti nella storia gialloblu: superata di un punto la fatidica quota 34, ottenuta nei due campionati precedenti disputati sempre nella stessa competizione.

Nel primo set c’è subito gran equilibrio tra le due squadre: la Ternedil Acquasparta non si lascia intimorire dagli attacchi della formazione gialloblu e risponde colpo su colpo, impressionando i numerosi appassionati di pallavolo presenti nella tribuna del Pala Stella di Rimini. Le “brightstars”, grazie ai punti messi a segno da Bologna, Francia e Soldati, ottengono un vantaggio considerevole sulle avversarie (12-7). Vantaggio che dura solo pochi minuti perché le giocatrici umbre, trascinate da Iacobbi e Carboni, concedono pochissimi spazi alla Caf Acli Stella Rimini e non ne sbagliano una sia in attacco che in battuta (18-19). Le pallavoliste gialloblu provano in qualche modo a riaprire la prima frazione di gioco ma ogni tentativo è vano: Caf Acli Stella Rimini 22, Ternedil Acquasparta 25. La squadra allenata da Di Leone vince il primo set tra lo stupore generale del pubblico.

Nel secondo set la Caf Acli Stella Rimini sembra essersi ripresa dallo smacco subito in quello precedente tant’è che, in più di un’occasione, mette in seria crisi la ricezione avversaria con gli ace sporchi di Ciavaglia e Morosato e le schiacciate vincenti di Bologna e Francia. Il vantaggio di quattro punti (11-7), in favore delle gialloblu, però non taglia le gambe né l’entusiasmo alla Ternedil Acquasparta che, grazie anche al supporto di Morri, piazza diversi punti utili per riavvicinarsi alle ragazze di coach Biselli. Anche in questo set lotta punto a punto tra le due compagini ma alla fine a imporsi è quella umbra che sfrutta alla perfezione più di un errore commesso dalle riminesi nella fase difensiva. Caf Acli Stella Rimini 23, Ternedil Acquasparta 25. La squadra ospite riesce intanto a raccogliere in terra romagnola un punto sui tre in palio; amarezza, invece, tra le fila gialloblu.


Le due formazioni, dopo una breve pausa, scendono nuovamente in campo per disputare il terzo set. A spadroneggiare sul rettangolo di gioco è la Caf Acli Stella Rimini che, con carattere e coraggio, mette a segno una serie di punti che manda completamente in tilt la Ternedil Acquasparta (10-2). Le avversarie infatti sono annichilite dagli attacchi vincenti di Ciavaglia, Soldati, Bologna e Francia e faticano seriamente a trovare soluzioni per raddrizzare la situazione. Le gialloblu continuano a realizzare punti senza mai fermarsi un attimo: il divario tra le due squadre è di ben otto punti (18-10). Coach Di Leone prova ad apportare diversi cambiamenti nel sestetto in campo ma niente da fare: la Caf Acli Stella Rimini fa suo il terzo set (25-15) e la partita è totalmente riaperta.

Anche nella quarta frazione di gioco le due squadre danno vita a un’entusiasmante battaglia, in cui il vantaggio nel punteggio viene ribaltato continuamente. Poi, sul parziale di 10-10, la Caf Acli Stella Rimini prende il largo con decisione sulle avversarie andando a segno per otto volte consecutive senza subire alcun punto (18-10) e i supporters gialloblu, se nei primi due set mugugnavano in tribuna, ora esultano e applaudono convinti.  La Ternedil Acquasparta non si rialza del tutto dopo gli attacchi subiti; Francia, Ciavaglia e Ugolini, per spegnere sul nascere ogni tentativo di rimonta da parte delle avversarie, salgono in cattedra e mettono la firma sugli ultimi punti decisivi per tingere di gialloblu il quarto set (25-19). Da 0-2 a 2-2, “remuntada” riuscita per la Caf Acli Stella Rimini ma, dopo quattro set disputati, non c’è ancora una compagine vincitrice. Si va dunque al tie-break.


Nel quinto set Soldati, Francia, Ugolini e Bologna mettono subito il turbo permettendo alla Caf Acli Stella Rimini di avere già un margine di quattro punti sulla formazione avversaria (8-4). Cicogna e Catalucci pungono le gialloblu ma non abbastanza per farle crollare: infatti è sempre la Caf Acli Stella Rimini ad essere in vantaggio (11-7). Le ragazze di coach Biselli segnano altri quattro punti, subendone solo due, e vincono al tie-break (15-9) per la gioia dei loro sostenitori che ballano, cantano, urlano e applaudono sulle note dell’inno “Il più grande spettacolo dopo il big bang” di Jovanotti.

Due punti che permettono alla Caf Acli Stella Rimini di migliorare il suo record di punti in serie B2 e di rimanere al quarto posto nella classifica del girone F, anche se agganciata ora da Sacrata B-Chem Civitanova che affronterà in terra marchigiana alla ripresa del campionato di sabato 4 marzo.

Caf Acli Stella Rimini: Carnesecchi 4, Bologna 18, Soldati 14, Morosato 4, Francia 20, Ciavaglia 10, Arcangeli (L1), Urbinati, Costantino, Ambrosini 1, Ugolini 5, Giardi n.e. All.: Biselli.
Ternedil Acquasparta: Guerreschi 12, Volpi 1, Carboni 17, Catalucci 7, Morri 9, Iacobbi 9, Cascianelli (L1), Cicogna 6, Schepers, Grandi 1, Garganese 1, Paoletti (L2) n.e. All.: Di Leone.
Note: Muri: Stella-Acquasparta 5-6. Battute vincenti: Stella Acquasparta 12-12. Battute sbagliate: Stella-Acquasparta 7-7.
Classifica dopo 17 giornate: Roana Helvia Recina Macerata 48; Pieralisi Volley Jesi 45; Corplast Corridonia 38; Sacrata B-Chem Civitanova e Caf Acli Stella Rimini 35; Omg Galletti Valleceppi 31; Convergenze Cus Siena 26; Ternedil Acquasparta 20; Centro Diesel Pagliare 18; 3M Pallavolo Perugia e Valdarninsieme Castelfranco 17;  Volleyarno Montevarchi 16; Team 80 Gabicce Gradara 11; New Font Mori Gubbio 3.

Andrea Lattanzi