BASKET PROMOZIONE 14^ GIORNATA

POLISPORTIVA STELLA – A.S.D BASKET FORLIMPOPOLI  80-72

Parziali: 19-22, 12-14, 16-9 , 14-16, 1° t.s. 19-11

Tabellino Stella

Coach: Bezzi; Eros,  De Nicola 2, Gattei 20, Muntangesu 6, Golfieri 5, Giardini 19, Della Bartola 8, Carigi 0, Berlese 10, Bizzocchi 0, Janni 7.

Tabellino bk. Forlimpopoli

Coach: Bondi A.;  Salvigni 7, Poscelli 0, Capacci 2, Berto 11, Serra 13, Morabito 2, Crocini 11, Arfelli 14, Calboli 2, Ronci 10.

Chi era presente ha potuto vedere un finale che si può vedere, si o no, una sola volta nella vita. Cioè una vittoria sorprendente quanto incredula e bruciante; tutto ciò per dire quanto il basket sia imprevedibile fino all’ultimo decimo di secondo. E’ successo oggi al Palastella nell’incontro di Promozione, che vedeva opposte la Stella di coach Bezzi ed il Forlimpopoli di coach Bondi. Dopo un incontro condotto sul filo della parita’, con una leggera prevalenza da parte dei forlivesi che con determinazione si portano sempre in vantaggio con piccoli parziali, pur penalizzati da un infortunio al 17° del suo bravo giocatore Ronci. Coach Bezzi gioca la carta Janni, che si mette in luce, apportando punti preziosi  alla squadra (7 punti per lui alla fine). Al ’24 il punteggio indica 36-41 ed alla fine del terzo quarto il tabellone indica il punteggio di 47-45.

L’ultimo quarto  registra una maggiore reattività.Le squadre tentano il parziale decisivo e questo sembra riuscire al gruppo forlivese che con una bomba di Serra ed un aggiunto tiro libero si porta sul + 4 ( 55-59). Sul ribaltamento di fronte la Stella tenta il recupero ma non va a segno e sul contropiede di Capacci,con l’inevitabile fallo, subisce i due liberi (55-61).  A soli 33″ dalla fine, la gara sembra sfuggire a Bezzi e C., ma è qui che succede l’incredibile. Le ultime energie e speranze  si raccolgono tutte sul tiro del bravo Gattei che infila la bomba. Mancano una manciata di secondi e il Forlimpopoli tiene la palla, ma viene fallosamente fermato. Due liberi che clamorosamaante vengono  sbagliati. Ad un secondo e nove decimi dalla fine, Berlese, che raccoglie la palla rimbalzata sotto canestro, si gira prontamente e fa partire il tiro della disperazione  (da canestro a canestro) che s’infila nella retina, convalidato dagli arbitri fra l’incredibilità, l’entusiasmo degli stellini e del pubblico amico, ed il meo culpa e  le recriminazioni degli ospiti che se la prendono con tutti e con gli arbitri. Tempi supplementari. Dopo il grande freddo la Stella ora ha la mano calda e con Giardini, Gattei Muntangesu e Berlese, assecondati da tutta la squadra, non si lascia più sfuggire il referto rosa.