UNDER 17 ELITE”- CHE PARTITA!

A.S.D POL. STELLA – MAGIC BASKET  PARMA (79-58)

PARZIALI: 18-15, 27-15, 17-06, 17-22

Tabellini:

POL. STELLA – Coach Ferro; Fornaciari 14, Verni 15, Casadei 20, Emiliani, Caverzan 9, Di Gregorio n.e, Berni 4, Bianchi 6, Conti 5, Sebastianutti n.e Magnani 2, Distante 4

MAGIC BASKET PARMACoach Brambilla; Angella,Boroni 1, Ferrarini, Guidi 20, Miccardi 2, Malinverni 2, n’Guesspn 16, Riccardi 2, Tinelli 3,Vento L. 3, Vento S. 9

Che partita! lo si sapeva che sarebbe scaturita una partita vibrante, tutto agonismo, tutto cuore, perchè ci si giocava l’entrata nella final four. Gli stellini, in uno scontro a tre,  avevano perso male a Bologna contro la Pol. Masi di 16 punti in una partita inspiegabilmente insolita, ed ora dovevano vincere contro la squadra parmense di almeno 28 punti per risultare primi e questo per un incrocio statistico di dati, difficilmente comprensibile, ma così doveva essere come indicato dalla Federazione. Ebbene, la Stella fin dalle prime battute ha fatto capire che ci credeva e voleva quel risultato. Si parte a spron battuto, con Fornaciari e Casadei in evidenza e con una velocità ed un agonismo che porta subito i riminesi sul punteggio di 12-2, recuperato dagli emiliani sul finire del tempo. La squadra di Parma, mai incontrata, nelle cui file militano alcuni giocatori che giocano in serie D, appare solida e completa. Il primo quarto termina 18-15. Gli stellini affrontono il secondo quarto con una veemenza inaudita segnando 27 punti contro i 15 dei parmensi. Sul 45-30 i ragazzi di Ferro rientrano negli spogliatoi soddisfatti, ma decisi a proseguire sul proponimento iniziale, che ora si poteva intravvedere con maggiore chiarezza. I parmensi indubbiamente sorpresi dalla grinta del gruppo romagnolo, si stavano compromettendo la vittoria al Palastella che serviva per l’entrata nella final-four. Un secondo tempo quindi tutto da seguire, ma certamente con la sicurezza che gli stellini avrebbero proseguito per l’affondo finale ed i ragazzi ospiti avrebbero tentato il recupero, sia perchè quello era l’ultima spiaggia, sia per l’orgoglio di non subire quello scarto di 28 punti che sarebbe apparso inspiegabile. Nel terzo quarto, i ragazzi della Stella volano nelle azioni di attacco, difendono forte, rubano palle a metà campo. Casadei (20p) e Caverzan infilano due bombe, Verni e Conti sono due motorini in campo  imprendibili, che intercettano e frenano ogni azione dell’avversario. Il tempo termina 17-6. Tutti guardano il tabellone che segna 62-36. Un + 26 che spinge i dirigenti il pubblico, i fans, al mutismo, nell’attesa di quel sorpasso che porterebbe all’urlo liberatorio, cresciuto nell’arco della partita minuto su minuto, azione su azione, che avrebbe del fantastico. Si attende un quarto tempo che viaggi sull’onda dei precedenti. Il sorpasso è sempre duro, gli avversari, ormai persa ogni speranza di vittoria, non si vorranno far umiliare, reagiranno. E così è stato. L’infortunio di Verni, unico vero play, che esce dal campo, ridà fiato alla squadra di Brambilla, che con Vento e N’Guesspn segnano due bombe e si portano a canestro con belle azioni. Conti esce per 5 falli, viene a meno lo sbarramento a metà campo. Il sogno si allontana. Rientra Verni negli ultimi minuti e si porta a canestro. Il pubblico sprona ora gli stellini che tentano il tutto per tutto, ma la squadra avversaria ormai ha l’inerzia della partita in mano e soccombe “solo” di 21 punti, non sufficenti alla Stella per volare nella final four, ma sufficente alla squadra bolognese della Pol. Masi di trovarsi in vetta con il regalo dell’infortunio stellino. Pazienza dice Ferro “Sarebbe stato bello. Devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno finito l’avventura dei playoff con una prestazione eccezzionale, ma essere fuori dalle quattro finaliste della Regione per un coefficente 1,04 contro 1,09 mi fa pensare che questa formula a tre squadre senza ritorno, con tre settimane di sosta,

under 17 "Elite" quarti di finale

è proprio un grave errore della Federazione.”